mercoledì 8 gennaio 2014

Mar Rosso: Il paradiso sommerso

Equipaggio:                 Alberto (io,...narratore, 31 anni)
                                         Manuela (mia moglie, 29 anni)
                                         Simone (nostro figlio, quasi 4 anni)
                                         Giorgia (nostra figlia, quasi 2 anni)
                                         residenti a Pontevico (BS)

Mezzi di trasporto:  con nostra auto Mazda Premacy 1.8 b
                                         fino all' aeroporto, poi con aereo
                                         Boing 737 della compagnia Neos

Periodo:                       dal 26 settembre al 03 ottobre 2004
                                        (8 giorni)

Distanze e tempi:   da Pontevico all' Aeroporto Catullo di
                                        Villafranca (VR): 1 ora di strada e
                                        95 km; da li a Sharm El Sheik (Egitto)
                                        4 ore di volo e 3000 km circa

Alloggio:                      Hotel Hauza Beach Resort (5 stelle),
                                        con formula "pensione completa"

Costi:                            pacchetto volo+hotel: 1400 euro

Premessa

Quest' anno è probabilmente la prima volta che io e mia moglie non abbiam prenotato con largo anticipo la solita vacanza estiva, ed è successo solo ed esclusivamente per un fattore economico: ci siam trasferiti nella nostra nuova casa a primavera e, tra una spesa e l' altra, abbiam dovuto tirare la cinghia! Nonostante cio' pero' non era nostra intenzione rinunciare ad un viaggetto...una settimana di mare fa bene sia ai due nostri piccoli sia a noi, soprattutto quest' anno, appesantito dal completamento della nuova abitazione e dal successivo trasloco. Cosi', avendo comunque la necessita' di guardare principalmente al portafoglio, abbiam trascorso l' estate cercando offerte qua' e la' senza fissare una meta ben precisa, pur essendo consapevoli che i vari last-minute e last-second sono molto piu' semplici da trovare quando si è in uno o in due che in quattro...
Ma l' offerta arriva: ai primi di settembre l' agenzia Pini Viaggi di Pontevico, che è la nostra di fiducia e dove tra l' altro lavora una nostra amica, contatta mia moglie e la informa che c' è una buona offerta riguardante il Mar Rosso: una settimana a Sharm El Sheik per tutti e 4, con volo e sistemazione in hotel a 5 stelle con trattamento in pensione completa alla cifra di 1400 euro: è una buonissima offerta, non buona! Per quel che riguarda le vacanze è nostra consuetudine non tornar mai in un luogo dove sia gia' stati quindi questa soluzione andrebbe benissimo; Inoltre è un' ottimo periodo dell' anno per andarci...forse il migliore, visto le temperature ancora elevate ma ideali che troveremo laggiu'...
Ed è quasi un last-minute, visto che dopo 2 settimane circa si parte...

Svolgimento della vacanza

1°GIORNO - DOMENICA 26 SETTEMBRE: IN VIAGGIO E IN HOTEL
Sveglia alle 4.00: il nostro aereo decolla alle 7.30, bisogna essere la' come di consueto un paio di orette prima, percio' la sera avevam fissato la nostra partenza da casa all' incirca per le 4.30; le valigie, i bagagli a mano ed il passeggino (c' era anche quello...) erano gia' pronti in sala...al nostro risveglio c' era quindi ben poco da fare se non prepararsi, controllare e chiudere per bene casa, e caricare tutto in macchina...
Partiamo, arrivando verso le 5.20 al parcheggio-deposito per auto Caselle, 2 km prima dell' aeroporto: passiamo i bagagli dalla nostra monovolume ad una delle loro navette e consegnamo l' auto al responsabile del parking; una settimana di "custodia" al coperto (sperando che la tengano veramente al coperto, se non altro per la tariffa pagata...) mi costa 52 euro, ma è sicuramente la soluzione migliore invece di disturbare alle 4 del mattino qualcuno dei nostri famigliari e far fare a lui 95+95 km per condurci a prender l' aereo...
Una volta in aeroporto ci accorgiamo di essere largamente in anticipo visto che gli uffici per il ritiro dei biglietti sono ancora chiusi; attendiamo cosi' l' apertura, girovagando qua e la mostrando l' ambiente a Simone e Giorgia visto che è la prima volta che visitano un aeroporto e che viaggiano su un aereo...poi verso le 6.15 torniamo allo sportello Francorosso (il tour operator del nostro pacchetto vacanza) e ritiriamo i 4 biglietti per il volo; dopo di che procediamo al check-in, entriamo nella sala d' attesa che corrisponde al nostro imbarco e dopo un' oretta ci fan salire: anche io e mia moglie è un po' di tempo che non "voliamo", l' ultima volta è stato in viaggio di nozze 4 anni fa, e c' è in noi la curiosita' di vedere l' atteggiamento ed il comportamento dei nostri piccoli durante il volo; alle 7.50 il Boing decolla: il viaggio è tranquillo ed i bimbi dimostrano subito un buon adattamento, trascorrendo il loro tempo a colorare gli album, guardar le nuvole e mangiucchiare cio' che servono a bordo...sono io, semmai, il piu' "bimbo" dei 4 visto che dopo 1-2 ore mi annoio a starmene seduto su una poltrona!
Alle 12.30 ora locale (ma 11.30 in Italia per il fuso orario a +1 in Egitto...) atterriamo all' aeroporto di Sharm El Sheik, e notiamo subito che l' ambiente è molto diverso dall' aeroporto di partenza: un ammasso di persone ovunque, a cominciare dalla zona ritiro valigie, noi stracarichi di bagagli (3 valigie, 3 bagagli a mano, il passeggino e ...Giorgia in braccio!), gli addetti ai controlli sparsi qua e la che ci chiedono i documenti piu' volte, il tutto con al seguito gente del posto (soprattutto bambini) che non perdono occasione per chiedere qualche spicciolo...Riusciamo comunque ad uscire dall' aeroporto e, dopo aver trovato la ragazza addetta al gruppo Francorosso, a salire sul pulmann che ci deve condurre all' hotel; arriviamo alle 13.30, dopo cioè una ventina di minuti e 10 km circa, all' Houza Beach, che subito si dimostra bello e molto grande, entriamo alla reception e facciamo il check-in: ci assegnano un' alloggio a piano terra con giardinetto adiacente, vicino alla struttura principale e quindi alla hall e al ristorante, e andiamo finalmente a scaricare i nostri bagagli; dopo di che, spinti dalla curiosita' di visitarlo, facciam subito un giretto in tutta l' area, che comprende: 1 piscina grande, 1 per i piccoli, 3 con altrettanti acquascivoli, 2 spiaggie private, 2 ristoranti, 3 bar, tanti alloggi con area verde attorno, un piano bar, tanti negozietti e, cosa anomala, una sorta di mini zoo sparso per tutto il villaggio (è il caso di chiamarlo cosi', piu' che hotel, visto tutta questa roba...), contenente rettili, cammelli, fenicotteri e varie speci di uccelli e altri animali, alcuni liberi di girovare per tutta l' area del villaggio, altri nelle apposite gabbie di sicurezza...insomma, un ambiente accogliente che promette un buon soggiorno; in piu' il tour francorosso mette a disposizione un buon gruppo di animatori ed un servizio navetta per Naama Bay, la cittadina piu' grande e popolata della zona, ad una ventina di km circa dove, soprattutto di sera, si concentra la massa di turisti; il clima è di 35-37°, con pochissima umidita' e parecchio vento quindi ci incremiamo subito per evitare scottature, ed il primo pomeriggio "egiziano" lo trascorriamo in piscina attendendo le 16.00, ora in cui si tiene il "cocktail di benvenuto" da parte dello staff francorosso, che ci dara' tutte le informazioni necessarie per trascorrere una buona vacanza; tra queste ci sono anche buoni consigli, uno su tutti evitare l' utilizzo dell' acqua di rubinetto...bere e lavarsi i denti, cioè, con acqua in bottiglia per ridurre al minimo il rischio di attacchi intestinali, febbre o malesseri vari, che comunque potrebbero ugualmente verificarsi; dopo questo incontro vediamo il nostro primo giorno di vacanza volgere al termine: alle 17.30 circa, infatti, il sole cala e un' ora dopo è buio pesto, ci avevano avvisato che in questo periodo al Mar Rosso è cosi'...sole gia' alto alle 5.00 ma gia' buio alle 18.00! Non ci resta che attendere la cena: siamo tutti e 4 affamati, oltre che stanchi dal viaggio, viene servita al ristorante principale, servizio a buffet dalle 19.00 alle 22.00; e la nostra fame è soddifatta visto la varieta' di buon cibo che ci mettono a disposizione, probabilmente anche perchè la cucina è internazionale e quindi con piu' varianti.
Dopo cena, visto che Simone e Giorgia sono ancora attivi, facciamo un giretto ma ci limitiamo a visitare qualche negozio, ricco di oggetti tipici del posto, visto che si addormentano quasi subito; verso le 22.00 torniamo in camera e concludiamo questo nostro primo giorno in terra d' Egitto...

2°GIORNO - LUNEDI' 27 SETTEMBRE: IN SPIAGGIA E IN PISCINA
Il sole gia' alto alle 5.00 ci sveglia...Manu fa un giretto nel villaggio ed io rimango nei dintorni perchè Simone e Giorgia invece dormono ancora, sicuramente anche per la giornata provante di ieri; visto che il sole sorge ma tramonta anche presto rispetto alle nostre abitudini, cerchiamo di organizzare la giornata in base a questo fattore, per questo alle 7.00 siamo tra i primi ad entrare nella sala ristorante per la colazione (servita dalle 7.00 alle 10.00, anche questa a buffet) e tra i primi a scendere in spiaggia; tra le 2 presenti nel villaggio scegliamo quella meno affollata: ci sono 2-3 lettini (in legno con materassino sopra) per ogni ombrellone (piu' grandi rispetto a quelli classici delle nostre riviere e fatti in canna di bambu'), sabbia fine ed un pontile in legno che partendo da riva esce per circa un 2004_1002Image0005.JPGcentinaio di metri per scavalcare la barriera corallina; gia', la barriera corallina, quell' insieme di roccia e corallo sott' acqua che, con l' infinita' di pesci che la popola, è l' attrazione forse che piu' di altre spinge la maggior parte dei turisti a venire da queste parti...e proprio per la sua presenza è difficile o limitativo fare il bagno come in altri mari; per questo si fa uso di quel pontile, da dove si puo' scendere a far snorkeling, per ammirare un vero e proprio "paradiso sommerso"; cosi', mentre i bimbi si divertono in spiaggia con i loro classici paletta e secchiello, a turno io e mia moglie percorriamo il pontile per poi scendere in mare aperto; all' inizio sei un po' frenato, sia per i 50-60 mt che hai sotto di te sia perchè non sai cosa puo' uscire da un momento all' altro dalla barriera corallina...ma poi ti lasci anda2004_1002Image0046.JPGre e vedi cose meravigliose: tantissimi pesci colorati, su tutti i famosi pesce Napoleone e pesce Pappagallo, piante marine di ogni genere e corallo ovunque...Anche a riva, tuttavia, riusciamo a far dei piccoli bagnetti e soprattutto a farli fare a Simo e Giorgi, specialmente in tarda mattinata quando si alza sempre piu' la marea e c' è meno rischio di sbattere contro le roccie; dobbiam prestare attenzione anche al sole perchè i 37-38° nel cuore della giornata si sentono tutti, per questo cerchiamo di tenerci sempre cosparsi di crema protettiva anzi, a Simone ci vorrebbe anche in testa...il giorno precedente alla nostra partenza, infatti, ho regolato male il nuovo rasoio per capelli di mio fratello ed invece di uscirne l' acconciatura carina che solitamente il suo "barbiere di fiducia" ottiene, ne è uscita una rapata a zero...poverino, certi s2004_1002Image0015.JPGguardi tra il curioso e il preoccupato subiva dalle persone...Comunque tra una cosa e l' altra arriva l' ora di pranzo e alle 12.30 siam seduti al nostro tavolo nel solito ristorante, anche qui servizio a buffet e svariati tipi di cibi, poi nel pomeriggio decidiamo di non riscendere al mare ma di fermarci in piscina, prima in quella grande, poi in quella dei piccoli, dove ovviamente Simo E giorgi preferivano, poi in quelle a cascata, belle anche per la presenza degli acquascivoli; da citare, in particolare, il pianto disperato di Simone appena terminata una corsa e la discesa in acqua, nonostante ci fossi io a sorreggerlo...che pazzo! Tra un bagno e l' altro cala il sole e verso le 17.30 torniamo in stanza per la doccia e per prepararci alla cena; dopodichè, nonostante il buio gia' sceso da un po', non abbiamo intenzione di rincasare presto come la sera prima: pensiamo cosi' di passar la serata assistendo allo spettacolo del gruppo animatori Francorosso, con i bimbi che sembrano gradire visto che rimangono svegli fino alle 23.00...

3°GIORNO - MARTEDI' 28 SETTEMBRE: SERATA A NAAMA BAY
La giornata inizia come la precedente...ci svegliamo presto come ieri ma evidentemente siam piu' veloci a prepararci, visto che troviamo il ristorante per la colazione ancora chiuso; allora ci intratteniamo pochi minuti li davanti all' ingresso con alcune donnine che stan preparando e cuocendo il pane, un pane 2004_1003Image0001.JPGdiverso dal nostro ma molto buono; dopo un' abbondante colazione scendiamo anche stamattina in spiaggia e, tra un bagno, un giretto e una chiacchierata, la mattinata vola via; gia', si fa conoscenza e si chiacchiera, visto la presenza di numerosi italiani in questo villaggio...in particolare allacciamo un buon rapporto con una coppia di signori sulla cinquantina di Antegnate (BG) e con una coppia di ragazzi toscani; poi, alla solita ora, risaliamo per il pranzo e nel pomeriggio, su gentile richiesta della nostra prole, ci fermiamo ancora alle piscine anche se sugli acquascivoli qualcuno non ha voluto salire, stavolta!! Dopo cena, decidiamo di trascorrere la ser2004_1002Image0118.JPGata a Naama Bay, anche per visitare qualcosa al di fuori del villaggio: le navette di collegamento con la citta' passano frequentemente dalla nostra struttura e, visto che in venti minuti ti porta la', quella delle 20.00 ci sembra la piu' adatta; la fermata del bus è proprio in centro citta', nei pressi di un grande centro commerciale: c' è il mc donald, l' hard rock cafè, tanta gente...passiamo la serata a passeggiare tra le vie entrando di tanto in tanto in qualche negozietto, un po' per curiosare i prodotti del posto e un po' per accontentare i venditori egiziani che ti ossessionano fin quando non entri; cosi' facciam ritorno in villaggio verso le 23.00 con qualche papiro in borsa...

4°GIORNO - MERCOLEDI' 29 SETTEMBRE: A SHARM VECCHIA
Anche oggi sveglia presto e mattinata in spiaggia, dove pero’ ci intratteniamo oltre le 12.30, orario di apertura del ristorante: questo perché il nostro programma pomeridiano prevede la visita di Sharm Old, e avendo il bus alle 16.00 non ci sembra il caso di tornare in spiaggia o in piscina per poco tempo; sono cosi’ le 15.00 quando rientriamo in stanza dopo pranzo, prepariamo uno zainetto da portar con noi insieme all’ immancabile passeggino per Giorgia e attendiamo l’ arrivo della navetta; con questa arriviamo di nuovo a Naama Bay e da li saliamo su uno2004_1002Image0082.JPG dei tanti taxi presenti in citta’ (dopo aver contrattato a 3 euro il prezzo della corsa…) per farci portare alla cittadina: dista da Naama circa 10 km ed è la “vera Sharm El Sheik”, cioè dove vive la gente del posto e che da il nome a tutta la zona turistica…ed è proprio visitando questo posto che si vede l’ altra faccia dell’ egitto, quella reale: st2004_1002Image0080.JPGrutture decadenti, poca igene, poverta’…ma nonostante queste condizioni quello egiziano si dimostra un popolo accogliente, anche se troppo insistente: facciamo infatti un breve giretto tra le vie della cittadina e anche qui non riusciamo a non entrare in qualche negozietto! Dopo un’ oretta decidiamo di far ritorno, il percorso è lo stesso: taxi per Naama Bay (stavolta 3,50 euro…) e bus per l’ Houza Beach, dove arriviamo alle 20.00, giusto in tempo per la cena; concludiamo poi la nostra giornata trascorrendo la serata in villaggio…

5°GIORNO - GIOVEDI' 30 SETTEMBRE: A RAS MOHAMED
Stamattina non abbiamo particolarmente fretta di scendere il prima possibile in spiaggia perchè la prima parte della giornata è occupata dalla prima delle due escursioni guidate che, appena arrivati in hotel, avevam prenotato dalle ragazze dello staff Francorosso: andiamo alla baia di Ras Mohamed; il pulmann passa da diversi villaggi li in zona a prelevare tutti gli iscritti all' escursione, quando arriva da noi sono le 8.30 e siamo un bel grupp2004_1002Image0096.JPGetto di turisti, la mag2004_1002Image0091.JPGgior parte italiani; la nostra guida è un ragazzo egiziano che parla bene l' italiano e che, durante il percorso, ci spiega parecchie cose riguardo al suo popolo e alle zone che ci porteranno a visitare; in un' ora circa siamo all' entrata della baia, c' è tutto deserto attorno...agenti armati controllano il nostro ingresso (la guida ci invita a raccogliere 5 euro per persona per far loro "un' offerta" che ci garantira' l' entrata in baia senza problemi!!) e poco dopo il bus si ferma; scendiamo in prossimita di un fiumiciattolo da cui spuntano le radici delle mangrovie, che sono appunto 2004_1002Image0107.JPGquelle piante le cui radici non scendono nel sottosuolo ma affiorano in superficie; poi ci dirigiamo al "lago magico", un piccolo lago d' acqua salata chiamato cosi' perchè risulta invisibile a qualsiasi satellite e nel quale facciamo un bagnetto; acqua bassa, limpida e parecchio calda, dove ci sono parecchie meduse che pero' non pungono... Arriviamo poi sulla lunga spiaggia della baia e li il ragazzo guida offre la possibilita', a chi vuole, di seguirlo in un' oretta di snorkeling al di la' della barriera corallina che, anche qui come nella spiaggia del nostro villaggio, altrimenti ti impedirebbe di fare il bagno; io e manu dobbiam scegliere chi va perchè non si puo' lasciar soli Simone e Giorgia...alla fine vado io e loro 3 rimangono con altre persone in spiaggia; ci sono altri gruppi di turisti nella zona e noi, su consiglio della guida, restiam tutti uniti perlustrando per circa 400-500 metri la barriera con pinne e boccaglio: anche qui "il paradiso sommerso"...e profondita' maggiore rispetto alla 2004_1002Image0112.JPGnostra spiaggia...in certi punti anche 70-80 metri di acqua, ci dice il ragazzo! Ritorniamo a riva dopo piu' di un' ora, racconto cio' che ho visto alla moglie e si rattrista perchè pensava che fossi arrivato per darle il cambio e che quindi anche lei potesse farsi un giretto...ma non è cosi' perchè ormai il tempo a disposizione si sta esaurendo e dobbiamo far ritorno al villaggio: "va bè, se capita ancora un' occasione in cui bisogna scegliere il partecipante ci andrai tu", le dico... Sono le 14.00 quando rientriamo all' Hauza Beach e siamo ancora in tempo per il pranzo, dopo di che trascorriamo il pomeriggio alle solite piscine; nel frattempo riesco finalmente a contattare un mio amico e collega di lavoro, Ermes: anche lui e la fidanzata (Erika) erano infatti a Sharm El Sheik per una vacanza da 10 giorni ormai, noi lo sapevamo e per questo avevamo promesso loro di sentirci per vederci, ma non c' eravamo ancora riusciti per dei problemi con i rispettivi cellulari...Una volta riusciti concordiamo di trovarci a Naama Bay per una passeggiata e le 19.00 di stasera e' l' orario stabilito2004_1002Image0115.JPG che soddisfa tutti noi...e va benissimo visto che c' è sempre da tener presente che alle 17.30 il sole è gia' tramontato; cosi', una volta lavati e cambiati, saliamo sul bus delle 18.30 in direzione Naama. Il punto stabilito dell' incontro è la piazzuola davanti all' hard rock cafè, noi vi giungiamo prima e quando loro arrivano portano con se anche un' altra persona che lavora con noi e che si son trovati soggiornare, anch' egli con compagna, nel loro stesso villaggio, li a poca distanza da Naama Bay: è Gianni Casalotti, un frigorista di Bagnolo Mella...Passeggiamo per la citta' tutti insieme per un' oretta, raccontandoci a vicenda le proprie esperienze di quei giorni in terra d' Egitto, per poi salutarci e darci appuntamento in Italia, visto che per tutti la vacanza volge al termine, ormai; riprendiamo il bus per tornare al villaggio poco dopo e sono le 21.00 quando ci sediamo al nostro tavolo in ristorante per cenare...Il dopo cena consiste nel sdraiarci sul letto della nostra stanza a scrivere cartoline... daltronde oggi è stata una giornata ricca di spostamenti e, soprattutto i bimbi, son parecchio stanchi...

6°GIORNO - VENERDI' 1 OTTOBRE: GIORNATA IN SPIAGGIA
Oggi è giorno di festa qui in Egitto: la festivita' settimanale per i musulmani, infatti, cade di venerdi e non di domenica come per noi cattolici, anche se a noi turisti non cambia assolutamente nulla...siamo in vacanza! 2004_1002Image0135.JPGAnzi, a dire il vero, solo per questo venerdi qualcosa è successo: il cambio dell' ora si fa anche da queste 2004_1002Image0146.JPGparti e, a differenza dell' Italia dove da qualche anno non si fa' piu' alla fine di settembre ma alla fine di ottobre, è stato fatto proprio la scorsa notte; in questo modo il fuso orario rispetto all' Italia è annullato almeno per un mese, fino a fine ottobre cioè, ma soprattutto diminuiscono ulteriormente le ore di sole (anzi, per l' esattezza 1 ora!!!)...quindi stasera vedremo il tramonto alle 16.30: che impressione!! Comunque oggi decidiamo di dedicare l' intera giornata al mare e dopo la colazione riman2004_1002Image0041a.JPGiamo sempre in spiaggia, salvo ovviamente risalire per il pranzo: i bambini si divertono a riva, soprattutto al pomeriggio quando si alza la marea e c' è piu' acqua dove sguazzare, e noi 2 grandi ci alterniamo ad andare in fondo al pontile per far snorkeling, anche se oggi pomeriggio c' è un po' piu' vento del solito (la bandiera innalzata sul pontile è infatti la rossa...) e bisogna prestare particolare attenzione a non farsi sbattere contro la barriera...Poi, come detto, la serata inizia presto: tra una chiacchiera e l' altra ci intratteniamo in spiaggia fino alle 17.30 sfidando l' orario...ma quando risaliamo a fatica vediamo dove poggiamo i piedi sulla scalinata talmente c' è buio! La serata si conclude in villaggio, dove del resto siam rimasti tutto il giorno, oggi...

7°GIORNO - SABATO 2 OTTOBRE: A CENA CON I BEDUINI
In questo penultimo giorno c' è in programma la seconda ed ultima escursione guidata: la visita2004_1003Image0008.JPG ad un villaggio beduino; è prevista pero' verso sera quindi, per volere di Simone e Giorgia che son rimasti soddisfatti da ieri, decidiamo di trascorrere un' altra giornata piena giu' al mare e di evitare percio' di nuovo le piscine; ancora sabbia e ancora snorkeling, quindi...bellissimo! Alle 17.00 è prevista la partenza dal villaggio, stavolta senza passeggino e senza zaino, visto che il pulmann si fermera' proprio al villaggio beduino e da li non ci sposteremo per tutta la serata; sul 2004_1002Image0152.JPGmezzo viaggiamo per circa 40 minuti e, a parte i primi 5 percorsi sulla strada principale, si svolgono tutti attraverso il deserto, al buio e verso l' entro terra...o ti fidi o non vai!! Ad un certo punto, dietro una collinetta, si vedono delle ten2004_1002Image0151.JPGde e delle luci, lumi piu' che luci...il pulmann si ferma e tutti noi (una quarantina circa) scendiamo: facciamo un breve giretto all' interno del piccolo villaggio poi ci accomodiamo a dei tavoli dove verra' servita la cena (si è seduti per terra su dei tappeti...); prima pero', intanto che consumiamo un aperitivo a base di tea del deserto, gli "abitanti" han preparato per l' occasione uno spettacolo d' intrattenimento su basi musicali: prima 2 ragazzi 2004_1002Image0154.JPGfan danzare i rispettivi cavalli, poi un altro ragazzo gira continuamente su se stesso aprendo e chiudendo un' infinita' di ombrelli colorati ed infine alcune ragazze del posto chiedono il permesso alla capa tribu di "svestirsi" di burka e tonaca e ballano salsa e latino...tutti davvero bravi. Dopo di che ecco la cena: pollo cotto avvolto in carta stagnola e pane, tutto fatto da loro...molto buono! Sono solo le 21.00, nonostante il buio ci sia da parecchio, e dopo qualche foto di rito è giunta l' ora di far ritorno in villaggio, contenti per aver visto da vicino questo curioso popolo. Verso le 22.00, mentre moglie e figli rientrano in stanza, io mi soffermo pochi minuti alla reception dell' hotel per pagare consumazioni ed eventuali extra del soggiorno, perchè l' indomani si parte...

8°GIORNO - DOMENICA 3 OTTOBRE: RITORNO IN ITALIA2004_1003Image0014.JPG
Ultimo giorno: abbiamo l' aereo in serata e quindi possiamo dedicare ancora una giornata piena alla nostra vacanza, trascorrendo di nuovo tutto il tempo in spiaggia, e Giorgia si fa pure un giretto sul cammello (Simone era impaurito e ha rifiutato)!! Questo ultimo giorno pero' è condizionato da piccoli imprevisti: a colazione c' è il latte freddo per un guasto improvviso al riscaldatore, io lo bevo ugualmente ma i bimbi no; a pranzo il ristorante era invivibile per la troppa gente (è domenica e ci sono i nuovi arrivati...), code ovunque; nel pomeriggio raccogliamo i teli da spiaggia, che ci avevano consegnato all' arrivo, per riportarli ma ci accorgiamo di aver 211660902.jpgperso la tessera e rischiamo di pagare la penale prevista in questi casi, e cioè il noleggio di 4 teli per una settimana, gia' pagati al momento del rilascio della tessera...alla fine ci perdonano e non paghiamo! E, dulcis in fundo (si scrive cosi'??) c' è un malinteso riguardo l' ultimo pasto: come di solito avviene il soggiorno con vitto incluso prevede l' inizio con uno dei 3 pasti e la fine con il pasto antecedente a quello consumato all' arrivo; visto che noi abbiamo iniziato con la cena dovevam finire con il pranzo ma la ragazza del tour operator ha detto che, per chi avesse avuto il volo in serata (era alle 21.30), poteva tranquillamente entrare al ristorante e consumare ancora la cena...omaggio Francorosso; noi ci siam fidati e abbiam cenato, peccato che il cameriere egiziano che ci ha seguito gentilmente per tutta la settimana pretendesse il pagamento del pasto che, per quel che ne sapeva lui, era extra; il prezzo era di 20 euro ma poi si son spiegati con il capo sala e non l' abbiam pagato...giustamente, visto che non abbiam fatto altro che seguire le istruzioni della ragazza...Insomma, come ultimo giorno poteva essere piu' rilassante! Comunque verso le 17.00 andiamo in stanza per raccogliere le nostre cose e preparare le valigie, poi facciamo la "famosa cena" e verso le 19.30 lasciamo l' Houza Beach e a bordo del pulmann arriviamo all' aeroporto; l' ultima volta che c' eravam stati, cioè una settimana fa all' arrivo, è stato un incubo...ora invece sembra piu' tranquillo, anche perchè dopo il check-in e la consegna delle valigie ci siamo appostati nella nostra area d' attesa senza subire piu' controlli; unica eccezione la perquisizione del passeggino, alla ricerca probabilmente di sabbia o parti di corallo che talvolta i turisti si portano via dall' Egitto...ci avevano avvisato della severita' delle autorita' nel caso in cui avessero trovato queste cose e quindi siam stati attenti a non infilar nulla qua e la, nemmeno per sbaglio...Alle 21.15 decolliamo, il volo è tranquillo anche perchè è sera e si riesce a dormire piu' facilmente, anche se Simone e Giorgia piu' che riposare si divertono a mangiucchiare la cena servita a bordo e a colorare i soliti albumetti. Sono le ore 1.30 quando il Boing 737 della Neos atterra all' aeroporto di Verona: salutiamo e ringraziamo della piacevole compagnia la coppia di signori di Antegnate, che son stati gli unici tra le persone con cui abbiamo allacciato un migliore rapporto ad avere il nostro stesso volo, e saliamo sulla navetta che da li ci riporta al parking Caselle dove avevamo lasciato la nostra Mazda; sono le 3.00 del mattino quando entriamo a casa nostra a Pontevico: vacanza terminata!

 Conclusioni


Questa in terra d' Egitto è stata sicuramente una delle vacanze piu' interessanti che abbiam fatto in questi anni perchè non si è concentrata solamente su una spiaggia a far la tipica vita di mare ma, visitando anche luoghi dell' entroterra, ha dato noi la possibilita' di capire un po' di piu' le abitudini di questo popolo; e abbiam visto che se da un lato ci sono cose meravigliose, come la barriera corallina per esempio, dall' altro c' è ancora tanta poverta, purtroppo. Inoltre c' era in noi la curiosita' dell' affrontare, per la prima volta, un viaggio in aereo tutti insieme ed il primo in assoluto per i "pargoli"...è andato tutto bene e son stati bravissimi!
Un caloroso saluto da Alberto, Manuela, Simone e Giorgia...

2004_1002Image0077.JPG
... e BUON VIAGGIO!

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